Basta considerare scarti le bucce di frutta e verdura! Ecco i nostri consigli per utilizzarle in cucina e dar loro una nuova vita.
Considerare le bucce di frutta e verdura uno scarto è un grosso sbaglio e dopo aver letto in quanti modi è possibile utilizzarle in cucina vi rammaricherete di averle sempre gettate. Già perché le bucce, se di alimenti biologici e non trattati, sono commestibili, ma se proprio volete rimuoverle ci sono altri modi per utilizzarle in cucina. Curiosi di scoprire come riutilizzare le bucce?
Bucce di frutta e verdura: ricette per dar loro seconda vita
Se proprio non potete fare a meno di togliere la buccia a frutta e verdura, sappiate che prima di gettarla nell’umido potete (ri)utilizzarla in moltissimi altri modi e non alludiamo unicamente al compostaggio.
Chips e frittelle. Le bucce ben lavate di frutta e verdura possono essere passate al forno e trasformate in golose chips o frittelle. Nel primo caso basterà condirle con un filo di olio e qualche spezia, distribuirle sulla placca del forno e cuocerle finché croccanti. Nel secondo, amalgamatele a uova e farina e cuocetele in padella con un filo di olio.
Torte salate. Spesso le torte salate si trasformano in ricette del riciclo o svuota frigo. Questo è valido soprattutto se cercate un modo di utilizzare gli “scarti” dei cavoli come il torsolo e le foglie. Lessateli in acqua dopo averli tagliati a piccoli tocchetti e inseriteli nel ripieno: sono un concentrato di sapore ed energia!
Pesto. Basterà aggiungere olio e frutta secca, magari profumando con un pezzettino di aglio fresco, alle vostre bucce per ottenere dei pesti strepitosi, ottimi sulla pasta o sul pane.
Vellutate e creme. In questo caso il consiglio migliore che possiamo darvi è di lasciare direttamente la buccia alle verdure dato che poi frullerete tutto. Se proprio volete essere certi di ottenere una crema liscia, passatela al setaccio prima di servirla.
Tisane e infusi. Freschi o essiccati, sono molti gli scarti che possono essere utilizzati per la preparazione di bevande calde. Non solo scorze di agrumi ma anche piccioli e semi della frutta, unite a qualche spezia, conferiranno alla vostra tisana un sapore unico.
Dado vegetale e brodo. Essiccati, gli scarti della verdura possono essere frullati insieme al sale per ottenere un dado in polvere pronto all’uso. Freschi invece, bolliti in acqua, vi permettono di preparare un brodo vegetale perfetto da utilizzare in cucina.
Scorzette. Ottime quelle degli agrumi ma anche dell’anguria, le scorze candite sono un dolcetto delizioso nonché un simpatico regalo gastronomico.
Coltivare gli scarti. Coltivare le verdure in acqua è un ottimo modo non solo per riciclare gli avanzi ma anche per veder crescere sotto i propri occhi un nuovo ortaggio.